I laureati del corso di laurea dovranno possedere:
-conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e di competenze nelle discipline filosofiche,sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere;
-conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alla comunità;
-abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
- una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
- il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Obiettivi formativi specifici:
Il percorso di studio previsto mira alla formazione di un insegnante/educatore competente sul piano dei saperi relativi alla prima infanzia, su quello dei processi di crescita e di sviluppo in questa precisa fase della vita e nel contempo consapevole dei bisogni formativi propri di questa fascia di età. Tale figura dovrà pertanto acquisire:
° conoscenze teoriche e competenze operative di base nel settore dell'educazione e della formazione, integrate da conoscenze e competenze differenziate in alcuni essenziali ambiti delle scienze umane;
°conoscenze relative agli ambiti delle scienze umane e naturali, nonché relative ai sistemi simbolico-culturali;
° competenze riguardo alla costruzione di contesti di apprendimento e di socializzazione;
° competenze didattiche e relazionali ;
° capacità di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano;
° abilità nel campo della gestione dell'informazione.
Risultati di apprendimento attesi :
I risultati di apprendimento attesi, nel prosieguo analiticamente raggruppati in riferimento a ciascuno dei "Descrittori di Dublino" (A), hanno funzionale connessione con gli "Sbocchi Professionali Configurati" (B).
Per ogni studente, i risultati saranno accertati attraverso prove intermedie e finali, mediante colloqui orali e/o scritti.
Nel caso in cui la verifica relativa agli esami e alle altre attività formative non sia positiva, si ricorrerà al supporto del servizio di tutorato svolto dai docenti strutturati del Corso di Laurea ai quali, all'inizio dell'anno accademico, viene assegnato il tutoraggio di un gruppo di studenti immatricolati.
A) Descrittori di Dublino
Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscenze di base:
I laureati devono conseguire conoscenze di base nel campo della formazione infantile e avere capacità di applicare le principali teorie e modelli pedagogici, psicologici e sociali studiati nei servizi per l'infanzia e di supporto alla genitorialità.
Pertanto i laureati dovranno aver acquisito:
-conoscenze di base pedagogiche, psicologiche, didattiche e socio/antropologiche finalizzate alla comprensione dei bisogni di crescita psico-fisica e culturale dell'infanzia,
-conoscenze di base relative agli ambiti delle scienze umane e naturali, artistico/espressive e ai sistemi simbolico-culturali
-conoscenze organizzative e gestionali
-conoscenze legate alla formazione dei diversamente abili
-conoscenze metodologico-didattiche relative al gioco e all'animazione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Gli studenti dovranno saper applicare (nell'ambito delle istituzioni per la prima infanzia) conoscenza e comprensione per la risoluzione di problemi relativi a tematiche concernenti l'evoluzione infantile e le politiche sociali e culturali sia in ambito regionale che italiano.
- capacità di ascolto, osservazione e comprensione dei bambini durante lo svolgimento delle attività formative ludico-motorie
- capacità di esercitare le proprie funzioni in stretta collaborazione con i colleghi, le famiglie, le autorità sociali, le agenzie formative del territorio
- organizzare il tempo, gli spazi e i materiali in funzione delle specificità individuali e collettive.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati devono avere la capacità di organizzare la propria osservazione dei fenomeni educativi, di raccogliere elementi empirici, di integrare le conoscenze sulla complessità delle situazioni infantili e di formulare giudizi sulla base delle informazioni disponibili.
I laureati dovranno dimostrare di saper promuovere iniziative orientate a valorizzare la valenza formativa dell'infanzia, riconoscere e confrontare i diversi modelli teorici ed epistemologici dell'educazione per la prima infanzia; interpretare i tratti caratterizzanti lo sviluppo infantile, legittimare la propria azione educativa alla luce di criteri scientificamente fondati e criticamente elaborati.
Promuovere attività educative finalizzate alla valorizzazione e integrazione delle diversità culturali.
Tali capacità saranno particolarmente sviluppate nei laboratori e nelle attività di tirocinio costituite da 150 ore complessive. La Struttura didattica del corso di laurea ha stabilito che non si può frequentare il laboratorio, previsto nel secondo anno, prima di aver acquisito almeno 60 CFU.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti in modo chiaro.
I laureati dovranno dimostrare di aver acquisito competenze comunicative e metacomunicative per gestire le dinamiche di gruppo, per promuovere comportamenti di collaborazione e di partecipazione, per mediare i conflitti, per favorire una comprensione empatica, per riconoscere i tratti caratterizzanti la genitorialità nella prima infanzia, per valorizzare le modalità comunicative del linguaggio non verbale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
I laureati devono cioè dimostrare di saper ampliare le loro conoscenze in ambito pedagogico, psicologico, filosofico, letterario e socio-relazionale al fine di riconoscere, confrontare e ampliare in modo critico la loro formazione teorico-operativa.
La prova finale sarà l'ambito specifico nel quale lo studente potrà autodirigere la propria formazione esprimendo senso critico e capacità riflessiva. L'elaborato scritto, scritto/grafico o altro, che ha nel nuovo Corso di Laurea 10 CFU, sarà seguito da un relatore e da un tutor individuato dal Corso di Laurea per vagliare con lo studente le fonti bibliografiche e teorico-metodologiche.
B) Sbocchi professionali configurati
Il Corso di Laurea in Scienze dell'infanzia è indirizzato alla formazione di insegnanti e di educatori che intendono inserirsi nei servizi educativi per la prima infanzia sia nel sistema dei nidi che nel diversificato e ricco quadro di tipologie di servizi educativi offerti per la prima infanzia e che si sono particolarmente sviluppati in questi ultimi decenni; servizi che comprendono gli "spazi-gioco", "i centri per i bambini e le famiglie", i "servizi domiciliari", i "nidi aziendali", "le ludoteche", i servizi integrati di assistenza alla genitorialità e all'infanzia, le molteplici offerte di iniziativa privata.
Pertanto i laureati rientrano nella categoria delle Professioni tecniche nei servizi pubblici e alle persone (3.4.2.3.1. Insegnanti di asilo nido) e sono preparati dal punto di vista culturale e operativo alla specificità professionale di operatore e di educatore per la prima infanzia.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Le conoscenze di base che vengono assunte come prerequisito per chi si iscrive al Corso di Laurea sono quelle certificate da un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come idoneo.
Per quanto riguarda le competenze linguistiche ed informatiche, saranno riconosciuti titoli e diplomi acquisiti in conformità con le direttive europee in materia. Ulteriori conoscenze e competenze specificamente inerenti gli obiettivi formativi del Corso di Laurea saranno riconosciute, previa documentazione da esibire secondo criteri stabiliti nel Regolamento Didattico e nel Manifesto degli Studi, sotto forma di riduzione del carico didattico.
Durante il primo semestre del primo anno di frequenza, saranno coordinate dalla struttura didattica specifiche attività di orientamento, mirate ad accertare le conoscenze in ingresso e ad integrarle, se necessario, dietro suggerimento ricevuto durante un colloquio individuale. Tale percorso si concluderà con esercizi di valutazione formativa.
I campi di conoscenze da accertare e da verificare riguardano:
a) una corretta e matura competenza della lingua italiana;
b) l'iniziale conoscenza almeno di una lingua dell'Unione Europea;
c) le conoscenze basilari, a carattere teorico e lessicale, inerenti le discipline che costituiscono il core curriculum del Corso di laurea e in specifico: italiano, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia e scienze storiche.
Per gli studenti che invece non seguiranno i corsi di orientamento e gli esercizi di valutazione sopra descritti, la struttura didattica si farà carico, previo colloquio individuale, di indirizzarli verso forme integrative di studio sulle varie discipline risultanti carenti.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
L'ordinamento del Corso di Laurea, il cui aspetto saliente è l'organica articolazione fra discipline di base e caratterizzanti, configura la specificità degli obiettivi formativi. Le discipline di base costituiscono un nucleo
di conoscenze interdisciplinari tipicamente riconducibile al tratto identitario della Classe di Laurea 19. Le discipline caratterizzanti si distribuiscono tra le discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, quelle storiche, geografiche, economiche e giuridiche e linguistiche-artistiche che costituiscono i profili competenziali necessari alle attività di insegnamento e di organizzazione didattica.
Le discipline qualificate come affini, unitamente al laboratorio, al tirocinio pre-laurea e alla prova finale, permettono la costruzione di percorsi rispondenti ad esigenze formative individualizzate.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il Corso di Laurea prevede un totale di non più di 20 esami, compresa la valutazione finale e l'esame a scelta libera.
Gli esami corrispondono ad insegnamenti con un carico didattico pari, ciascuno, a 12 o 6 CFU e si svolgono sotto forma di colloquio orale, prove scritte o prove pratiche. Le forme didattiche per le attività in presenza sono le seguenti: lezioni frontali, attività seminariali, laboratoriali. Il laboratorio prevede l'acquisizione di 5 CFU.
L'esame a scelta degli studenti è garantito nella più totale autonomia di scelta fra tutti gli insegnamenti impartiti nelle lauree triennali dell'Ateneo ed è pari a 12 CFU.
Il tirocinio, volto ad acquisire esperienze dirette in situazioni di lavoro professionale, ha la durata di 150 ore corrispondenti a 6 CFU, e viene svolto nel terzo anno del Corso di Laurea e comunque non può essere iniziato prima che lo studente abbia acquisito almeno 120 CFU.
Si svolge sotto la guida del Presidente del Corso di Laurea e dei suoi collaboratori universitari e si avvale anche della consulenza di un tutor esterno appartenente all'organizzazione o ente entro il
quale lo studente svolge il proprio tirocinio.
Le prove di verifica del profitto prevedono accertamenti orali e/o scritti, finali e in itinere, mediante colloqui, questionari, relazioni, elaborati etc., sia per gli studenti frequentanti che per coloro che seguono a distanza.
Le valutazioni avvengono in trentesimi e le prove di valutazione finale si svolgono sempre in presenza.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Il Corso di Laurea prevede il raggiungimento di una idoneità per una lingua straniera a scelta dello studente. Le attività relative alla preparazione ed al riconoscimento dell'idoneità possono avvalersi della collaborazione del Centro Linguistico di Ateneo.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Presso l'Ufficio Tirocinio della Facoltà è possibile conoscere gli Enti accreditati per lo svolgimento degli stages. Il Presidente del Corso di Laurea ed il Presidente della Commissione tirocini verificano il raggiungimento degli obiettivi previsti e valutano la qualità dell'esperienza svolta.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Laurea non prevede, obbligatoriamente, periodi specifici di soggiorno di studio all'estero. Coloro che riterranno comunque opportuno e utile recarsi all'estero per motivi di studio seguiranno la procedura prevista dall'Ufficio Erasmus della Facoltà, con relative procedure di certificazione dei CFU acquisiti.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza ai corsi in presenza o a distanza è vivamente consigliata, ma non obbligatoria. Non sono previste propedeuticità ma lo studente è tenuto a seguire le annualità indicate.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Per venire incontro a specifiche necessità di studenti lavoratori o in particolari condizioni di disagio, possono essere di volta in volta attivate, dietro particolare richiesta e su delibera del Corso di Laurea ulteriori forme di flessibilità del percorso formativo.
Il Corso di Laurea prevede per gli studenti part-time la possibilità di conseguire un numero di CFU inferiore ai 60 annui, secondo le indicazioni e le modalità previste dal Manifesto degli Studi di Ateneo.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
I piani di studio sono definiti dalla struttura didattica all'inizio dell'anno accademico e comunque prima del 31 dicembre di ogni anno. Lo studente presenta il piano di studio alla struttura didattica entro il 31 dicembre di ogni anno. L'approvazione è automatica qualora il piano non si discosti dai curricula ufficiali e ottemperi integralmente ai margini di opzionalità e di autonomia consentiti. In caso contrario, entro trenta giorni dal termine di scadenza per la presentazione dei piani di studio, la struttura didattica concorda con lo studente eventuali modifiche e trasmette le risultanze alle strutture amministrative competenti (RdA art. 17).
Nei casi di riconoscimento dei crediti e/o debiti formativi, la commissione didattica a ciò preposta su nomina del Consiglio di corso, comunica alle Segreterie e ai diretti interessati il relativo piano di studio personalizzato da seguire.
Nel regolamento del CdL sono anche indicati criteri, modalità, obblighi e diritti per la partecipazione a distanza, come da Decreto Rettorale n. 396, prot. 33224, Anno 2007.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Il Corso di Laurea si conclude con una prova finale che consiste in un colloquio avente per oggetto un elaborato scritto, scritto/grafico o altro predisposto dallo studente su un argomento concordato con un docente referente detto relatore
Tale elaborato avrà la finalità di dimostrare la maturità scientifica e culturale del laureando, ed è considerata un'importante occasione formativa individuale. Gli argomenti di tale elaborato potranno vertere sia sugli aspetti teorici che pratico/ metodologici delle tematiche affrontate nei corsi. L'assegnazione dei 10 CFU e l'attribuzione della votazione sono stabilite da una commissione nominata secondo le procedure previste dall'art.21 del Regolamento Didattico di Ateneo, che esprime la sua valutazione in riferimento all'intero percorso di studi, alla coerenza tra obiettivi formativi e obiettivi professionali.
Il Corso di Laurea si impegna, inoltre, a sostenere gli studenti che abbiano sospeso, a causa di problematiche varie, il percorso formativo, seguendoli con un apposito team per la messa a punto dell'elaborato conclusivo ed incentivando quelli più meritevoli che terminano il percorso nel triennio previsto. L'elaborato, redatto dallo studente e presentato nelle forme testuali specifiche indicate nel sito del Corso di Laurea ed entro i termini di calendario stabiliti ogni anno dal Consiglio di Corso di Laurea e di Facoltà, sarà valutato da una Commissione composta da non meno di tre docenti ufficiali del Corso di Laurea, che attribuirà un punteggio in centodecimi (livello di sufficienza: 66; livello massimo: 110), con possibile attribuzione, in caso di eccellenza, della menzione della "lode".
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Gli studenti, al momento dell'immatricolazione, compilano il format rilasciato dalle Segreterie studenti
specificando i propri percorsi di studio effettuati, i crediti acquisiti, eventuali certificazioni professionali e/o universitarie, conoscenze informatiche, diplomi rilasciati da Istituti di lingue internazionali, pubblicazioni.
Sulla base di tale autocertificazione, la Commissione didattica del Corso di Laurea procederà all'esame delle singole domande e provvederà a valutare l'esistenza dei requisiti minimi per accogliere le richieste di trasferimento e il relativo riconoscimento dei CFU.
Servizi di tutorato
Ad ogni studente immatricolato, il Corso di Laurea assegna un docente tutor con il compito di "accompagnarlo" durante l'intero percorso di studio.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Al momento dell'immatricolazione gli studenti vengono singolarmente informati che ogni pratica, procedura e/o decisione che li riguarda, è disponibile in primo luogo presso la Segreteria didattica del Corso di Laurea. Anche tutti gli atti del Corso di Laurea sono consultabili presso la Segreteria didattica medesima, la quale cura la pubblicazione all'albo delle delibere assunte dal Consiglio di Corso di Laurea, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Valutazione della qualita'
Il Consiglio di Corso di Laurea elegge nel proprio seno un Gruppo di autovalutazione (GAV) che cura il livello di adeguamento dei processi ai criteri della qualità definiti dalla CRUI nonché dal Sistema di Qualità dell'Ateneo, con i relativi aggiornamenti. Per ogni corso disciplinare verranno rilevate le opinioni degli studenti frequentanti mediante schede di valutazione appositamente predisposte, opinioni che serviranno ai docenti per individuare il grado di soddisfazione raggiunto dai loro rispettivi corsi e, se necessario, attuare un'eventuale revisione delle procedure e metodologie didattiche adottate.