Il CdL in Lingue e letterature straniere, che sulla base del DM 509 aveva istituito i Corsi di Laurea specialistica in Studi letterari e culturali internazionali (cod 57218), in Studi sulle Americhe (cod 63486) e in Teoria e pratica della traduzione letteraria (cod 53301) della Classe 42/S, riunitosi e sentito il parere dei referenti delle medesime lauree, ha esaminato le diverse possibilità prospettate dal DM 270. Dopo aver verificato l'impossibilità in base ai criteri indicati di istituire questi corsi nella medesima classe o in classi diverse, il CdL ha deciso di unificarli in un solo corso di laurea (classe LM-37). Valorizzando le precedenti positive esperienze didattiche, il nuovo corso offre agli studenti la possibilità di scegliere fra diversi curricula. Confermando un'ampia offerta formativa nell'ambito delle lingue e delle letterature europee ed americane, si distinguono quattro curricula, uno in Studi letterari e culturali internazionali, che approfondisce lo studio di due lingue e letterature, uno in Studi di Linguistica, che persegue un approfondimento della dimensione linguistica teorica specifica; due in Studi bilaterali (Italo-Tedeschi e Italo-Ungheresi) che prevedono la possibilità (per ora limitata alle due lingue e culture indicate), di formare competenze di livello superiore nell'ambito della lingua e della cultura sia di paesi europei sia del nostro paese.
Obiettivi formativi qualificanti della classe
I laureati nel corso di laurea magistrale della classe devono:
• possedere conoscenze avanzate della storia della letteratura e della cultura delle civiltà europee e americane nelle loro differenti espressioni;
• possedere una sicura competenza di almeno una tra le lingue e civiltà europee e americane, oltre all'italiano, e gli strumenti teorici per la loro comparazione;
• aver acquisito gli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica e per la didattica delle lingue e delle letterature;
• essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza.
• possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, ART. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati devono avere una sicura padronanza di una o due lingue europee e americane e conoscenze avanzate delle corrispettive letterature, devono saper utilizzare a livello avanzato le metodologie dell'analisi linguistica e filologica, nonché della critica e della comparazione letteraria.
A seconda dei curricula debbono acquisire conoscenze approfondite in specifiche aree culturali, geografiche o linguistiche, sempre in rapporto alla lingua e alla letteratura italiana, oppure elevate competenze teoriche ed applicative, finalizzate alla traduzione di testi letterari e di saggistica, accompagnate dalla conoscenza delle principali pratiche editoriali. Al contempo debbono sviluppare approfondite capacità di comprensione del mondo culturale, espresso dalle medesime lingue e dalle letterature, con riferimento alla loro realtà storica e geografica.
Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisiti principalmente attraverso:
- lezioni frontali di livello avanzato e conversazioni guidate anche con l'utilizzo di libri di testo avanzati e materiali didattici innovativi;
- esercitazioni su testi e fonti di particolare rilevanza filologica linguistica e letteraria;
- partecipazione a conferenze e seminari di alto livello scientifico tenuti da esperti nazionali e internazionali;
- preparazioni di elaborati e relazioni metodologicamente originali ed approfondite nel corso degli studi;
- elaborato della prova finale.
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione sarà effettuata mediante:
- esami di profitto e prove di valutazione scritta e orale;
- produzione di elaborati, tesine e relazioni individuali e di gruppo;
- prova di valutazione finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati devono saper applicare queste conoscenze avanzate, maturate nell'ambito delle lingue e delle culture, nei diversi ambiti professionali di loro competenza, mostrando elevate capacità nell'uso degli strumenti teorici acquisiti, analizzando le complesse problematiche connesse alle lingue, alle letterature e alle culture studiate. In particolare saranno in grado di analizzare e tradurre diverse tipologie testuali, nella fattispecie il testo letterario, e in generale di applicare in modo avanzato gli strumenti e le metodologie di analisi linguistica, filologica e letteraria alla comprensione di testi e documenti.
Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisiti principalmente attraverso:
- lezioni frontali ed esercitazioni;
- partecipazione alle attività di laboratorio e di seminari organizzati nel corso di studio;
- ricerche bibliografiche su argomenti specifici e complessi;
- partecipazione alle attività di laboratorio e di seminari di carattere avanzato;
- uso delle banche dati specializzate, dei corpora, dei tesauri e dei dizionari per la traduzione e l'interpretazione dei testi di diversa e notevole complessità e tipologia.
La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione sarà effettuata mediante:
- esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- relazioni, tesine sulle attività di laboratorio;
- prova di valutazione finale.
Autonomia di giudizio
Al termine dei loro studi i laureati devono saper analizzare ed elaborare i dati della comunicazione orale o di testi scritti, soprattutto letterari, secondo le metodologie apprese, sempre in un ampio orizzonte storico-culturale, sviluppando un'autonoma capacità di interpretazione e giudizio.
Tale autonomia di giudizio saranno acquisite principalmente attraverso:
- lezioni teorico-metodologiche;
- discussioni ed esercitazioni sull'analisi e l'interpretazioni dei testi, e sulle questioni metodologiche e teoriche di livello avanzato;
- partecipazione ad attività di laboratorio;
- redazione dell'elaborato finale.
La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà effettuata mediante:
- esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale;
- prova di valutazione finale.
Abilità comunicative
I laureati debbono saper comunicare a livello avanzato con i parlanti delle lingue e delle culture studiate, mostrando competenza e libertà di espressione sia nella forma scritta sia nella forma orale. Sapranno tener conto dei diversi contesti culturali e dei diversi registri di comunicazione linguistica, comprendendo testi complessi, a cominciare dalle opere letterarie, sapendo formulare articolate analisi critiche.
Tali abilità comunicative saranno acquisite principalmente attraverso:
- lezioni pratiche ed applicative;
- seminari e incontri di approfondimento con esperti italiani e stranieri;
- partecipazione a progetti di mobilità studenti, e a soggiorni all'estero previsti negli accordi bilaterali;
- relazioni ed elaborati su problematiche complesse;
- partecipazione ad attività di laboratorio;
- elaborato finale anche con l'impiego di strumenti multimediali.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà effettuata mediante:
- esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale;
- prova di valutazione finale comprendente una discussione orale, in cui si presenta e argomenta il contenuto dell'elaborato anche mediante supporto informatico.
Capacità di apprendimento
I laureati saranno in grado di sviluppare ulteriormente le proprie competenze sia nelle lingue studiate, in vista di livelli di apprendimento più elevati, sia nell'ambito delle metodologie linguistiche, filologiche e letterarie con l'uso di nuovi strumenti didattici e di ricerca e nell'ambito di diversi contesti professionali.
Tali capacità di apprendimento saranno acquisite principalmente attraverso:
- lezioni teorico-metodologiche e pratico-applicative;
- partecipazione ad esercitazioni di livello elevato, seminari e attività di laboratorio specialistici;
- uso di nuovi strumenti critici e di aggiornamento secondo le più recenti pubblicazioni nel proprio ambito di competenza.
L'acquisizione di tale capacità di apprendimento viene verificata e valutata secondo le seguenti modalità:
- esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- valutazione dei risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale;
- prova di valutazione finale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
- Traduttori in ambito umanistico; traduttori e operatori linguistici impiegati nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari.
- Personale docente nell'università e nella scuola.
- Mediatori interculturali in enti pubblici (tribunali, istituti di detenzione, centri di accoglienza per immigrati, centri nazionali e internazionali di volontariato e di assistenza).
- Operatori linguistici nell'industria e nel terziario culturale, dall'editoria (tradizionale e telematica) ai mezzi radio-televisivi, alle agenzie letterarie e culturali, al mondo dell'arte e dello spettacolo; consulenti e operatori culturali nell'editoria e nel giornalismo.
- Corrispondenti in lingue estere ed assimilati.
- Produttori e programmatori di eventi interculturali - incontri, convegni, manifestazioni, festival -, organizzati e gestiti da enti e imprese pubbliche e private, nazionali e internazionali (Cod Istat 3.4.1.2, Tecnici dell'organizzazione di fiere, convegni ed assimilati).
- Operatori e "animatori" di eventi interculturali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Lingue e letterature europee e americane occorre essere in possesso della laurea della Classe L-11 (ex 270 o ex 509) di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero affine alla medesima classe.
Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale nomina un'apposita commissione per la verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della personale preparazione al fine dell'ammissione al corso. Con particolare attenzione saranno esaminati i casi di iscrizioni di studenti in possesso della laurea triennale in classi di laurea non logicamente coerenti con il processo formativo stesso o in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero.
Per gli studenti del Curriculum in Studi letterari culturali internazionali è necessario aver acquisito nel triennio complessivamente almeno 12 CFU in due delle lingue presenti nell'offerta formativa e almeno 12 CFU nelle rispettive letterature, più 6 CFU nella filologia di una delle lingue studiate. Nel caso che una o entrambe le lingue che si intendono studiare alla magistrale siano diverse da quelle studiate alla triennale, la Commissione Didattica, attraverso l'esame di una eventuale documentazione presentata o di un colloquio, valuterà la necessità di attribuire allo studente eventuali crediti formativi da recuperare, per raggiungere il livello di conoscenza linguistico richiesto dai corsi magistrali.
Per gli studenti del curriculum in Studi di Linguistica è necessario aver acquisito nella laurea triennale almeno 12 CFU in una disciplina del settore L-LIN/01 oppure 6 CFU in una disciplina del settore L-LIN/01 e 6 CFU in una del settore L-FIL-LET/12, oltre a 12 CFU in una lingua straniera.
Ai curricula bilaterali, come da convenzione con l'Università di Bonn e Budapest ELTE, si accede mediante il superamento del colloquio di selezione previsto secondo il relativo bando pubblicizzato nel sito web del Corso di Studio.
Per gli studenti del curriculum in Studi bilaterali: Italo-Tedeschi è necessario aver acquisito nella laurea triennale almeno 12 CFU in Lingua tedesca, 12 CFU in Letteratura tedesca, almeno 12 CFU in discipline dei settori L-FIL-LET/10 o L-FIL-LET/11, nonché almeno 6 CFU nei settori L-FIL-LET/12 o L-LIN/01.
Per gli studenti del curriculum in Studi bilaterali: Italo-Ungheresi è necessario aver acquisito nella laurea triennale almeno 12 CFU in Lingue ugrofinniche, 12 CFU in Letterature ugrofinniche, almeno 12 CFU in discipline dei settori L-FIL-LET/10 o L-FIL-LET/11 o L-FIL-LET/14; è necessario inoltre aver acquisito almeno 6 CFU nei settori L-FIL-LET/12 o L-LIN/01, oppure essere in possesso di una certificazione delle conoscenze della lingua italiana di livello adeguato.
Per ambedue i curricula bilaterali le equivalenze fra gli SSD indicati nel regolamento didattico dell'Università di Firenze e i loro equivalenti in vigore negli atenei convenzionati verranno rese esplicite in appositi allegati alle rispettive convenzioni.
La commissione preposta alla verifica dei requisiti curriculari valuterà se concedere il nulla osta di ammissione, oppure attribuire allo studente un debito in CFU da recuperare.
Per gli studenti stranieri si richiede una buona capacità di comunicazione scritta e orale nella lingua italiana e una generale conoscenza della cultura e della storia italiana da verificare con prova scritta e orale.
In caso di iscrizione per trasferimento da un corso di laurea magistrale all'altro, ovvero da un Ateneo all'altro, verrà riconosciuto il maggior numero possibile dei crediti formativi già maturati dallo studente. È prevista anche la possibilità di ricorrere a colloqui individuali, atti a verificare le conoscenze effettivamente possedute.
Nel caso di trasferimento tra corsi di laurea magistrale appartenenti alla medesima classe LM-37 la quota di crediti formativi relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare, riconosciuti allo studente, non sarà comunque inferiore al 50% di quelli già maturati. L'eventuale mancato riconoscimento di crediti formativi e, quindi, la percentuale di riconoscimento inferiore al 50% sarà adeguatamente motivata.
Potranno inoltre essere riconosciuti crediti formativi per attività svolte precedentemente all'iscrizione, fino ad un massimo di 24 CFU.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il CdL in Lingue e letterature europee e americane si articola in quattro diversi curricula che si differenziano in modo qualificante.
Curriculum 1: Studi letterari e culturali internazionali intende formare laureati con specifiche conoscenze e competenze nelle civiltà letterarie dei due continenti. I laureati acquisiranno la conoscenza approfondita della lingua, della letteratura e cultura di una civiltà euroamericana e una conoscenza adeguata di un'altra civiltà euroamericana, nonché specifiche competenze nella traduzione di testi tanto letterati quanto orientati verso la specificità dei linguaggi settoriali (economico, turistico, amministrativo-giuridico, mediatico, ecc..). I laureati acquisiranno inoltre le tecniche di documentazione, redazione, editing e revisione dei testi, unitamente alla capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili all'esercizio della professione di traduttore. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità: negli istituti di cooperazione internazionale, culturale ed economica; nelle istituzioni culturali italiane, in Italia e all'estero. Potranno svolgere funzioni di esperti, oltre che nel campo editoriale letterario, anche nei campi pubblicitario e multimediale e potranno inoltre svolgere attività di operatori linguistici e di esperti traduttori nell'industria e nel terziario avanzato.
Curriculum 2: Studi di linguistica ambisce ad acquisire un'adeguata padronanza dei principali strumenti descrittivi e formali nell'analisi delle lingue naturali e nel trattamento dei dati e dei fenomeni linguistici (morfosintassi, lessico, fonetica e fonologia, ecc..), ampliata all'indagine di settori correlati come sociolinguistica, nonché l'apprendimento di L1 e L2, dialettologia e meccanismi linguistici della comunicazione. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nel campo delle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, in particolare in qualità di specialisti in scienze umane, sociali e gestionali e specialisti della formazione e della ricerca. Potranno interagire in qualità di esperti nell'ambito dei servizi culturali, in imprese pubbliche e private, in ambito nazionale e internazionale, nonché in qualità di consulenti e collaboratori specializzati nell'attività e nella ricerca medica collegate alla capacità linguistiche (logopedia, audiologia, rieducazione alla parola, neurolinguistica).
Curriculum 3: Studi bilaterali: Italo-Tedeschi;
Curriculum 4: Studi bilaterali: Italo-Ungheresi.
Avvalendosi della collaborazione di università europee, e sulla base di apposite convenzioni, i curricula bilaterali prevedono scambi culturali con le Università interessate (Bonn e Budapest), la mobilità di studenti e docenti e l'elaborazione di progetti di didattica e di ricerca di interesse bilaterale e internazionale. Sono finalizzati ad acquisire la padronanza, attiva e passiva, della lingua, della letteratura e della cultura italiana e dell'altra lingua e letteratura e cultura scelta dallo studente, e l'utilizzazione degli strumenti informatici, telematici e multimediali, per muoversi con competenza adeguata nel mondo della scuola e della formazione permanente, nell'ambito della traduzione di testi di area umanistica e delle scienze sociali, nonché nella produzione editoriale e nell'organizzazione di eventi e imprese culturali di interesse bilaterale. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nel quadro dell'integrazione culturale europea, nel rispetto di uno sviluppo equilibrato del plurilinguismo europeo. A tal fine sono previsti stages e tirocini presso enti pubblici e privati d'Italia e dei paesi interessati, soprattutto in archivi e biblioteche di Stato dell'Italia e degli altri paesi, in case editrici universitarie o in altre aziende editoriali interessate alla produzione di beni librari tradizionali, multimediali e on-line, nonché in imprese e agenzie culturali italiane ed europee. Nel quadro dei relativi accordi intergovernativi, e sulla base di specifiche convenzioni scientifico-didattiche (http://accordi-internazionali.cineca.it) finalizzate all'incremento dei processi di internazionalizzazione, sono stati formalizzati progetti innovativi di formazione (anche attraverso l'utilizzo di piattaforme interattive multilingue) distintamente tra l'Università di Firenze e la Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn e tra l'Università di Firenze e la Eötvös Loránd Tudományegyetem (ELTE) di Budapest. Ai sensi della nota del MIUR del 16 febbraio 2011, attuativa del DM 22 settembre 2010, n. 17, tali convenzioni prevedono di sviluppare ulteriormente la mobilità di studenti e docenti; è prevista inoltre l'acquisizione di un titolo di studio anche straniero, secondo la tipologia b) indicata nella nota stessa.
La durata del Corso di laurea Magistrale "Lingue e letterature europee e americane" è di due anni. Per conseguire il titolo di studio lo studente deve acquisire 120 CFU. L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 CFU l'anno.
Nelle Affini e integrative sono stati inseriti insegnamenti, divisi in raggruppamenti disciplinari, che diversificano ed approfondiscono l'offerta didattica e sono espressione dei diversi progetti scientifico-didattici presenti nel CdL. Mediante le discipline del Gruppo A14 (L-OR/08; L-OR/12; L-OR/13; L-OR/21; L-OR/22) e del Gruppo A15 (L-LIN/03; L-LIN/05, L-LIN/06; LIN/08; L-LIN/10; L-LIN/13; L-LIN/15; L-LIN/19; L-LIN/21) si offre la possibilità di ampliare l'offerta didattica da un lato alle Lingue orientali, e dall'altro di approfondire almeno una delle due letterature straniere studiate. Per venire incontro ad esigenze didattiche relative ai percorsi bilaterali internazionali vengono inoltre inseriti alcuni SSD, raggruppati come segue: Gruppo A11 (L-ART/02; L-ART/03; L-ART/05; L-ART/06; L-ART/07; L-FIL-LET/12; L-FIL-LET/14); Gruppo A12 (M-DEA/01; M-FIL/04; M-FIL/06; M-GGR/01; M-GGR/02; M-STO/02; M-STO/04; M-STO/08); Gruppo A13 (L-LIN/01; L-LIN/02; SPS/02; SPS/04; SPS/07);). Il range delle Affini è stato fissato in 12-12 CFU.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
L'offerta formativa prevede moduli d'insegnamento ciascuno della durata di 36 o 72 ore di lezione frontale, che equivalgono rispettivamente a 6 CFU e a 12 CFU. Per i corsi annuali (12 CFU) si può prevedere anche l'organizzazione in due distinti moduli per gli studenti che devono conseguire un solo modulo da 6 CFU. Si offriranno agli studenti i fondamenti istituzionali delle materie insegnate con una particolare attenzione alla metodologia e i programmi saranno commisurati all'ammontare dei CFU previsti per la prova d'esame.
L'insegnamento della lingua sarà organizzato secondo la programmazione didattica più congrua in rapporto alla lingua e di comune accordo fra il titolare del corso e i lettori di madrelingua, prevedendo per il corso annuale, equivalente a 12 CFU, 2 moduli di 6 CFU. Il primo modulo è di 30 ore di lezioni frontali del titolare del corso; per quanto riguarda il secondo, le 30 ore impartite dal titolare del modulo verranno in parte integrate con le ore del lettorato, secondo le esigenze di programmazione didattica di ciascuna lingua, al fine di garantire allo studente la maggiore frequenza possibile delle ore complessive di lettorato.
Sono contemplati anche Laboratori, per le ulteriori conoscenze linguistiche, come pure tirocini formativi e di orientamento. Si prevede l'uso del web sia per collegamenti in videoconferenza, sia per la presentazione e l'invio di materiali didattici.
Al termine dei corsi gli studenti sosterranno le prove di esame. Le prove di profitto con voto (TAF A-B-C-D) raggiungono il numero minimo di 7 e quello massimo di 11 a seconda dei curricula. Il percorso degli studi si conclude con una prova finale. Gli esami consistono prevalentemente in un colloquio orale in lingua italiana, che verte sul programma del corso svolto o, per gli studenti non frequentanti, sul programma d'esame concordato. L'esame può anche consistere in una prova scritta, in forma di relazione o di questionario. Verifiche scritte e orali effettuate durante il corso possono essere parte integrante della prova d'esame.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Le prove d'esame relative alle lingue comprendono verifiche scritte e orali anche in itinere da parte del docente titolare e del lettore. La verifica orale dell'esame di Lingua è svolta principalmente nella lingua oggetto di studio. Al termine dell'attività del Laboratorio, che si svolge all'interno della programmazione dell'insegnamento della lingua, il lettore verifica i risultati ottenuti, con un esito finale di "non idoneo" ovvero "idoneo" con un giudizio di "sufficiente, distinto, buono, ottimo". Gli attestati linguistici rilasciati da Enti certificatori esterni di norma non sono riconosciuti in CFU; in casi eccezionali saranno valutati individualmente dal docente di Lingua interessato, il quale deciderà le forme e le modalità di verifica per un'eventuale conversione in CFU.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
I tirocini si svolgono sia all'interno dell'Ateneo sia all'esterno con strutture convenzionate e comportano una verifica finale, certificata da una documentazione del responsabile. Su autorizzazione del CdL è possibile acquisire CFU in ulteriori attività formative con viaggi e soggiorni di studio. Per garantire l'adeguatezza di queste attività al profilo del corso di studi, in particolare la scelta dell'ente o dell'istituzione presso cui esse si svolgeranno deve essere concordata dallo studente con il Delegato agli stages e ai tirocini del CdL.
I 12 CFU delle attività formative autonomamente scelte dallo studente devono essere coerenti con il progetto formativo del Corso di Laurea e, soprattutto, con il piano di studio individuale; nella scelta, lo studente terrà anche conto del consiglio del docente con cui intende laurearsi e, comunque, i relativi CFU devono essere acquisiti dopo l'approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea del piano di studi dello studente. Per insegnamenti a scelta si intendono in ogni caso tutti gli insegnamenti attivati nell'Ateneo, cui è associato un codice d'esame distinto. Anche un'attività di tirocinio può essere contemplata come a scelta libera dello studente.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il CdL favorisce le esperienze di studio all'estero, in particolare sulla base dei programmi di mobilità studenti. La verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero con il riconoscimento dei CFU corrispondenti segue le seguenti modalità: preventivamente il titolare dell'insegnamento accetta l'equivalenza di un corso presso l'università estera col proprio corso e si riserva di stabilire se il corso all'estero corrisponde all'intero programma o a una sua parte. I relativi CFU saranno riconosciuti sulla base della certificazione presentata dallo studente tenendo conto della tabella di conversione delle votazioni europee stabilita dall'Ateneo. Si prevede in particolare il riconoscimento di corsi di lingua seguiti presso università estere, previo colloquio con il docente responsabile della lingua in questione.
Gli studenti iscritti al curriculum in Studi bilaterali, come da convenzione, sono tenuti a trascorrere almeno un semestre, con finanziamenti mobilità studenti, o con altri sostegni finanziari o a titolo personale, presso l'università di Bonn o Budapest ELTE, dove acquisiranno almeno 30 CFU per gli Studi Italo-Tedeschi (esclusi i 30 CFU della prova finale) e almeno 60 CFU per gli Studi Italo-Ungheresi (inclusi eventualmente i 30 CFU della prova finale). Il Corso di Laurea Magistrale LM-37, come da convenzione con l'Università di Bonn e Budapest ELTE, accoglie gli studenti provenienti dagli atenei convenzionati e ammessi al programma bilaterale, nell'ambito del quale essi acquisiranno a Firenze almeno 30 CFU per gli Studi Italo-Tedeschi (esclusi i 30 CFU della prova finale) e almeno 60 CFU per gli Studi Italo-Ungheresi (inclusi eventualmente i 30 CFU della prova finale).
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza è obbligatoria e presuppone la partecipazione ad almeno i due terzi delle lezioni. Nel curriculum Studi di Linguistica l'esame di Lingua straniera è propedeutico all'esame del Laboratorio di Lingua. L'insegnamento della filologia, compreso nelle diverse metodologie, si intende a scelta fra le filologie attinenti alla prima o alla seconda lingua scelta dallo studente.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il CdL prevede che gli studenti impegnati contestualmente in altre attività possanno sostenere in modo proporzionale gli esami previsti, in un lasso di tempo non superiore a 4 anni. In casi particolari si può ricorrere al supporto di tutor per la trasmissione e il reperimento di informazioni, strumenti e materiali didattici anche per mezzo del web.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Gli studenti devono presentare il piano di studio durante il primo anno di corso e comunque nei tempi e nei modi stabiliti dalla Scuola di Studi Umanistici e della Formazione e pubblicizzati nella Guida dello studente.
Gli studenti degli anni successivi, che intendono apportare modifiche a piani di studio presentati in anni accademici precedenti, dovranno compilare entro la stessa data un nuovo piano di studi completo, in sostituzione di quello precedentemente approvato.
Il piano di studio conterrà, sia nel caso di prima presentazione che di successive modifiche, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere. Lo studente deve compilare direttamente il piano di studo on-line, sia nel caso di prima presentazione che di successiva modifica, alla pagina http://sol.unifi.it/,nella sezione Immissione piani di studio.
Lo studente inoltre è tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale, a cui sono attribuiti 30 CFU, consiste nella discussione davanti a una commissione d'esame, nominata dal corso di laurea, di un elaborato scritto su un argomento concordato dallo studente con il docente di una delle discipline presenti nel piano di studio nella quale si siano acquisiti almeno 12 CFU. Per quelle discipline nelle quali non è possibile reiterare la prova d'esame, lo studente può, dietro motivata richiesta al Corso di laurea da parte dello studente stesso e del docente interessato, laurearsi anche dopo aver acquisito solo 6 CFU.
Si richiede un lavoro di carattere originale, in cui lo studente deve mostrare capacità di analisi e di sintesi, di livello elevato. La sua valutazione terrà conto della carriera dello studente in termini di media di acquisizione dei CFU. Si prevede un incremento massimo di sei punti sopra la media.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Si prevede la possibilità di presentare domanda di trasferimento e riconoscimento dei CFU con domanda cartacea. Si terrà conto sia degli esami sostenuti negli stessi raggruppamenti, ma anche degli esami sostenuti in raggruppamenti affini.
Per i curricula bilaterali l'iscrizione ai corsi e il riconoscimento dei crediti acquisiti dagli studenti provenienti dalle università partner (Bonn e Budapest) seguono le norme e le modalità previste dalle convenzioni stipulate dalle stesse università.
Servizi di tutorato
Secondo le normative di legge e le disposizioni, approvate dalla Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, il Corso di Laurea attiva servizi di tutorato per la fase di accesso dei nuovi iscritti, per l'orientamento nella scelta dei curricula e nella formulazione dei piani di studio, per le attività di tirocinio e per il proseguimento degli studi in corsi di laurea specialistici.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
E' previsto nel sito web del Corso di laurea uno spazio apposito, nel quale potranno figurare oltre alle informazioni generali gli estratti di verbale dei CdL riguardanti il funzionamento del medesimo e le carriere degli studenti.
Valutazione della qualita'
Il CdL adotta al suo interno il sistema di autovalutazione della didattica messo in opera dall'ANVUR, secondo il DM 47, del 30 gennaio 2013, mediante la stesura di un Rapporto di Riesame annuale, che viene inserito nella Relazione Annuale della Commissione Paritetica della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, cui il corso afferisce.
Esso tiene conto dell'opinione degli studenti frequentanti, rilevata dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo e verifica inoltre l'efficacia del percorso formativo anche attraverso la messa in atto di ulteriori, propri strumenti di monitoraggio dell'opinione degli studenti e dei docenti intorno ai contenuti e alle modalità di erogazione dell'offerta formativa. Mediante l'opportuna valutazione delle carriere degli studenti (abbandoni, tempi di percorrenza, numero di CFU acquisiti nei diversi anni di corso) e del rapporto tra i crediti formativi assegnati agli insegnamenti nel piano di studi e i programmi dei medesimi insegnamenti, attiva al suo interno un sistema di valutazione della qualità coerente con il modello approvato dagli organi accademici.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati debbono saper comunicare a livello avanzato con i parlanti delle lingue e delle culture studiate, mostrando competenza e libertà di espressione sia nella forma scritta sia nella forma orale. Sapranno tener conto dei diversi contesti culturali e dei diversi registri di comunicazione linguistica, comprendendo testi complessi, a cominciare dalle opere letterarie, sapendo formulare articolate analisi critiche.
Tali abilità comunicative saranno acquisite principalmente attraverso:
- lezioni pratiche ed applicative;
- seminari e incontri di approfondimento con esperti italiani e stranieri;
- partecipazione a progetti Erasmus e Socrates, e a soggiorni all'estero previsti negli accordi bilaterali;
- relazioni ed elaborati su problematiche complesse;
- partecipazione ad attività di laboratorio;
- elaborato finale anche con l'impiego di strumenti multimediali.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà effettuata mediante:
- esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale;
- prova di valutazione finale comprendente una discussione orale, in cui si presenta e argomenta il contenuto dell'elaborato anche mediante supporto informatico.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine dei loro studi i laureati devono saper analizzare ed elaborare i dati della comunicazione orale o di testi scritti, soprattutto letterari, secondo le metodologie apprese, sempre in un ampio orizzonte storico-culturale, sviluppando un'autonoma capacità di interpretazione e giudizio.
Tale autonomia di giudizio sarà acquisita principalmente attraverso:
- lezioni teorico-metodologiche;
- discussioni ed esercitazioni sull'analisi e l'interpretazioni dei testi, e sulle questioni metodologiche e teoriche di livello avanzato;
- partecipazione ad attività di laboratorio;
- redazione dell'elaborato finale.
La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà effettuata mediante:
- esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale;
- prova di valutazione finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati devono saper applicare queste conoscenze avanzate, maturate nell'ambito delle lingue e delle culture, nei diversi ambiti professionali di loro competenza, mostrando elevate capacità nell'uso degli strumenti teorici acquisiti. Saranno altresì in grado di analizzare e tradurre diverse tipologie testuali e di applicare in modo appropriato e con maturità critica le metodologie di analisi linguistica, filologica e letteraria alla comprensione di testi e documenti.
Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisiti principalmente attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, ricerche bibliografiche su argomenti specifici e complessi, uso delle banche dati specializzate.
La verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione sarà effettuata mediante esami di profitto scritti e orali, relazioni e tesine, nonché mediante la prova di valutazione finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati saranno in grado di sviluppare ulteriormente le proprie competenze sia nelle lingue studiate, in vista di livelli di apprendimento più elevati, sia nell'ambito delle metodologie linguistiche, filologiche e letterarie con l'uso di nuovi strumenti didattici e di ricerca e nell'ambito di diversi contesti professionali.
Tali capacità di apprendimento saranno acquisite principalmente attraverso:
- lezioni teorico-metodologiche e pratico-applicative;
- partecipazione ad esercitazioni di livello elevato, seminari e attività di laboratorio specialistici;
- uso di nuovi strumenti critici e di aggiornamento secondo le più recenti pubblicazioni nel proprio ambito di competenza.
L'acquisizione di tale capacità di apprendimento viene verificata e valutata secondo le seguenti modalità:
- esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali;
- valutazione dei risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale;
- prova di valutazione finale.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati devono avere una sicura padronanza di una o due lingue europee e americane e conoscenze avanzate delle corrispettive letterature, devono saper utilizzare a livello avanzato le metodologie dell'analisi linguistica e filologica, nonché della critica e della comparazione letteraria. A seconda dei progetti scientifico-didattici perseguiti essi debbono acquisire approfondite conoscenze in specifiche aree culturali, geografiche o linguistiche, nonché adeguate e approfondite competenze nel campo delle pratiche editoriali, della traduzione e dell'insegnamento della lingue straniere nella Scuola Secondaria.
Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisiti principalmente attraverso lezioni frontali di livello avanzato, esercitazioni su testi, preparazione di elaborati e relazioni metodologicamente originali, nonché stesura e discussione dell'elaborato della prova finale, che deve essere di carattere originale.
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione sarà effettuata mediante esami di profitto scritti e orali, produzione di elaborati, tesine e relazioni di carattere originale, prova di valutazione finale.
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
Nelle Affini e integrative sono stati inseriti insegnamenti, divisi in raggruppamenti disciplinari, che diversificano ed approfondiscono l'offerta didattica e sono espressione dei diversi progetti scientifico-didattici presenti nel CdL. Mediante le discipline del Gruppo A14 (L-OR/08; L-OR/12; L-OR/13; L-OR/21; L-OR/22) e del Gruppo A15 (L-LIN/03; L-LIN/05, L-LIN/06; LIN/08; L-LIN/10; L-LIN/13; L-LIN/15; L-LIN/19; L-LIN/21) si offre la possibilità di ampliare l'offerta didattica da un lato alle Lingue orientali, e dall'altro di approfondire almeno una delle due letterature straniere studiate. Per venire incontro ad esigenze didattiche relative ai percorsi bilaterali internazionali vengono inoltre inseriti alcuni SSD, raggruppati come segue: Gruppo A11 (L-ART/02; L-ART/03; L-ART/05; L-ART/06; L-ART/07; L-FIL-LET/12; L-FIL-LET/14); Gruppo A12 (M-DEA/01; M-FIL/04; M-FIL/06; M-GGR/01; M-GGR/02; M-STO/02; M-STO/04; M-STO/08); Gruppo A13 (L-LIN/01; L-LIN/02; SPS/02; SPS/04; SPS/07);). Il range delle Affini è stato fissato in 0-12 cfu.
Nota relativa ai crediti delle altre attività
Per approfondire la conoscenza linguistica acquisita nelle due lingue scelte sono previsti innanzitutto come attività didattica integrativa dei Laboratori di lingua. Per alcuni progetti scientifico-didattici ci si può avvalere di un'attività di tirocinio, che introduce gli studenti nel mondo del lavoro, soprattutto nei paesi con i quali esistono convenzioni finalizzate. I crediti a scelta libera dello studente infine permettono l'approfondimento di quelle materie, soprattutto di carattere generale, che hanno incontrato il favore degli studenti.
Nota relativa ai settori e crediti selezionati per le attività caratterizzanti
E' ancora possibile per il Corso di studio LM-37 mantenere l'opzionalità delle scelte tra gli insegnamenti delle Lingue, delle Letterature straniere e delle Filologie corrispondenti offerte (L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15, L-LIN/21).Si inserisce inoltre il settore L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea in Lingue e letterature europee e americane, grazie all'ampia offerta di insegnamenti di vario genere nel campo umanistico, si propone di offrire la possibilità di finalizzare le conoscenze acquisite attraverso progetti scientifico-didattici diversificati in vari ambiti culturali.
In primo luogo intende formare laureati con specifiche conoscenze e competenze nelle civiltà letterarie dei due continenti. I laureati acquisiranno la conoscenza approfondita della lingua, della letteratura e cultura di una civiltà euroamericana e una conoscenza adeguata di un'altra civiltà euroamericana, nonché specifiche competenze nella traduzione scritta di testi di carattere letterario. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità negli istituti di cooperazione internazionale, culturale ed economica e nelle istituzioni culturali italiane, in Italia e all'estero. Potranno svolgere funzioni di esperti, oltre che nel campo editoriale letterario, anche nei campi pubblicitario e multimediale, e potranno inoltre svolgere attività di operatori linguistici e di esperti traduttori nell'industria e nel terziario avanzato.
Attraverso un progetto scientifico-didattico specifico si potrà acquisire un'adeguata padronanza dei principali strumenti descrittivi e formali nell'analisi delle lingue naturali e nel trattamento dei dati e dei fenomeni linguistici (morfosintassi, lessico, fonetica e fonologia, ecc.), ampliata all'indagine di settori correlati come psicolinguistica, sociolinguistica, nonché l'apprendimento di L1 e L2, dialettologia e meccanismi linguistici della comunicazione. Il CdL mira inoltre a fornire buone conoscenze dei metodi e delle teorie dell'analisi linguistica: teoria linguistica e analisi delle lingue naturali, linguistica storico-comparativa, tipologia linguistica e storia della linguistica. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nel campo delle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, in particolare in qualità di specialisti in scienze umane, sociali e gestionali e specialisti della formazione e della ricerca. Potranno interagire in qualità di esperti nell'ambito dei servizi culturali, in imprese pubbliche e private, in ambito nazionale e internazionale, nonché in qualità di consulenti e collaboratori specializzati nell'attività e nella ricerca medica collegate alle capacità linguistiche (logopedia, audiologia, rieducazione alla parola, neurolinguistica).
In secondo luogo, avvalendosi della collaborazione di università europee, si prevedono scambi culturali con le Università interessate, la mobilità di studenti e docenti e l'elaborazione di progetti di didattica e di ricerca di interesse bilaterale e internazionale. Sono finalizzati ad acquisire la padronanza, attiva e passiva, della lingua, della letteratura e cultura italiana e dell'altra lingua e letteratura e cultura scelta dallo studente, grazie anche ad una buona conoscenza degli strumenti informatici, telematici e multi-mediali, per muoversi con competenza adeguata nel mondo della scuola e della formazione permanente, nell'ambito della traduzione di testi di area umanistica e delle scienze sociali, nonché nella produzione editoriale e nell'organizzazione di eventi e imprese culturali di interesse bilaterale. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nel quadro dell'integrazione culturale europea: a tal fine sono previsti stages e tirocini presso enti pubblici e privati d'Italia e dei paesi interessati, soprattutto in archivi e biblioteche di Stato dell'Italia e degli altri paesi, in case editrici universitarie o in altre aziende editoriali interessate alla produzione di beni librari tradizionali, multimediali e on-line, nonché in imprese e agenzie culturali italiane ed europee. Nel quadro dei relativi accordi intergovernativi, e sulla base di specifiche convenzioni scientifico-didattiche ( http://accordi-internazionali.cineca.it/ ) finalizzate all'incremento dei processi di internazionalizzazione, sono stati formalizzati progetti innovativi di formazione (anche attraverso l'utilizzo di piattaforme interattive multilingue) distintamente tra l'Università di Firenze e la Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn e tra l'Università di Firenze e la Eötvös Loránd Tudományegyetem (ELTE) di Budapest. Ai sensi della nota del MIUR del 16 febbraio 2011, attuativa del DM 22 settembre 2010, n. 17, tali convenzioni prevedono di sviluppare ulteriormente la mobilità di studenti e docenti; è prevista inoltre l'acquisizione di un titolo di studio anche straniero, secondo la tipologia b) indicata nella nota stessa.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Il Comitato di indirizzo riunitosi nella seduta del 6 dicembre 2011 ha espresso parere complessivamente favorevole alle proposte di modifiche dei Corsi di Studio della Facoltà ed alla qualità dell'offerta formativa in relazione all'applicazione della normativa vigente.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive)