Insegnamento mutuato da: B006313 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (MINIATURA) Laurea Magistrale in STORIA DELL'ARTE
Lingua Insegnamento
italiano
Contenuto del corso
Il corso intende offrire un ampio panorama degli aspetti peculiari dello studio della miniatura dall’alto Medioevo al pieno Rinascimento. Verranno affrontati diacronicamente aspetti relativi alla tecnica, alle fonti, alle tipologie librarie, alla committenza, alla trasmissione dei modelli, al rapporto con le arti monumentali.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO (LA BIBLIOGRAFIA PER L'ESAME SARA' FORNITA ALL'INIZIO DEL CORSO)
O. Pächt, La miniatura medioevale, Torino, 1987 (o ristampe successive), pp. 45-95 (L’iniziale), 129-153 (L'illustrazione della Bibbia) (ed. or. in lingua tedesca O. Pächt, Buchmalerei des Mittelalters. Eine Einführung, a cura di D. Thoss e U. Jenni, München 1984).
J. Alexander, Aspetti tecnici della miniatura dei manoscritti, in J. Alexander, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro, Modena, 1992 (2a ed. 2003), pp. 55-81 (ed. or. in lingua inglese J. Alexander, Medieval Illuminators and their Methods of Work, New Haven, 1993).
G. Zanichelli, I soggetti dei libri liturgici miniati (VI-XIII), in L’arte medievale nel contesto (300-1300), a cura di P. Piva, A. Cadei, Milano, 2006, pp. 245-276.
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire una preparazione di base sulle specificità tecniche e metodologiche dello studio della storia della miniatura italiana
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
I contenuti del corso saranno presentati in lezioni frontali accompagnate da presentazioni in Power Point. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente con domande e richieste di chiarimenti. Tre incontri saranno svolti in forma di esercitazioni destinate ad accrescere le competenze nell'ambito del linguaggio descrittivo di un'opera di pittura o miniatura e nella loro corretta classificazione autoriale, topica e cronologica.
Altre Informazioni
Inizio lezioni: mercoledì 12 settembre 2018, via G. Capponi 9, aula 5, ore 13-15.
Modalità di verifica apprendimento
Colloquio orale a partire dalle immagini presentate a lezione che saranno rese disponibili sulla piattaforma Moodle.
Il programma di esame include lo studio individuale e diretto di un manoscritto miniato della Biblioteca Medicea Laurenziana, che sarà assegnato dalla docente all’inizio del corso. Il manoscritto sarà schedato secondo le norme previste dalla collana dei Manoscritti Datati d’Italia e sulla base di indicazioni specifiche fornite dalla docente. Su questo lavoro verterà la prima parte della valutazione finale.
Programma del corso
Argomenti delle lezioni (modulo A)
• La storia della miniatura come disciplina autonoma: cenni di storia della critica e alcune riflessioni sul metodo.
• La vocazione interdisciplinare del libro manoscritto: materiali, scrittura, testo e pittura.
• L’iniziale come luogo di incontro tra testo e decorazione.
• Tipologie librarie (libri per la liturgia, libri per lo studio).
• I cicli biblici: fonti e tradizione.
• I libri per la liturgia degli ordini monastici e mendicanti.
• Testi e programmi illustrativi per il Diritto.
• I libri per lo studio: luoghi e modi di produzione (scriptoria monastici e università).
• I libri per la devozione privata: Libri d’Ore.
• Libri in viaggio: biblioteche fra Medioevo e Rinascimento.
• Il libro miniato e l’invenzione della stampa.
• Nascita del collezionismo, tutela e conservazione del libro manoscritto nelle biblioteche pubbliche.
• Fonti, tecnica e indagini diagnostiche per lo studio della miniatura.
Argomenti delle lezioni (modulo B)
• La storia della miniatura a Firenze nel Trecento: fortuna e sfortuna critica.
• Generi e temi: corali liturgici (in particolare le serie di Santa Maria dell’Impruneta e di Santa Maria degli Angeli) e laudari (in particolare Laudario di Santo Spirito e della Compagnia di Sant’Agnese al Carmine); miniature per la letteratura in volgare (illustrazioni della Commedia di Dante Alighieri); libri per lo studio.
• Gli artisti: Maestro del Laudario, Pacino di Bonaguida, Maestro del codice di San Giorgio, Maestro delle Effigi domenicane, “Ser Monte”, don Silvestro dei Gherarducci, don Simone Camaldolese, Lorenzo Monaco.