Il corso studierà l'esemplare del libro antico a stampa analizzato sotto tre diversi profili. L'esemplare come il risultato e il testimone di una tecnica compositoriale ed editoriale. Secondariamente lo si osserverà come portatore di segni che permettono di ricostruire la sua storia dall'officina di produzione alla sua presenza in biblioteca. Infine, il terzo punto di osservazione si occuperà di verificare la descrizione degli esemplari nel progresso storico della teoria catalografica.
Il corso si prefigge di fornire gli strumenti teorici e tecnici per affrontare la gestione degli esemplari di libri di antico regime tipografico sia da un punto di vista della identificazione bibliografica, sia da quello della sua descrizione. Inoltre, le competenze acquisite consentiranno di utilizzare i dati raccolti per la ricostruzione della storia dei fondi.
Prerequisiti
Conoscenze di storia del libro e delle biblioteche
Metodi Didattici
Il corso prevede lezioni frontali e alcuni interventi seminariali nel primo modulo e l'applicazione e la verifica delle abilità apprese presso il fondo antico della Biblioteca nazionale centrale di Firenze
Altre Informazioni
La seconda parte del corso potrebbe richiedere una modifica di orario che verrà discussa preventivamente
Modalità di verifica apprendimento
Un colloquio individuale verificherà, tramite domande orali, il raggiungimento dell'obiettivo didattico da parte dello studente.
Programma del corso
I segni di manifattura. La fabbricazione del libro antico a stampa. Gli aspetti economici dell'edizione. La progettazione. Il formato.
La composizione e la stampa. I diversi supporti: carta, carta colorata, pergamena, seta. Errori di imposizione e errori di stampa. Edizione, impressione, emissione e stato.
La formula di collazione. Fascicoli privi di segnatura. Cancellans e cancellandum.
Gli elementi costitutivi dell'esemplare: l'antiporta, il frontespizio, il colophon. Gli elementi della pagina: titolo corrente, richiamo, segnatura. Lo specchio di stampa.
La collazione degli esemplari: la copia ideale. La classificazione dei caratteri. I margini dell'esemplare. La realizzazione della legatura.
La legatura e la ri-legatura. Significato della legatura come testimonianza. Le vicende delle legature. Collezionismo e soppressioni bibliotecarie.
I segni d'uso: le diverse classificazioni.
I segni di proprietà: caratteristiche generali. I segni di proprietà nelle biblioteche pubbliche.
I segni di proprietà nelle biblioteche pubbliche: dal regolamento del 1885 a oggi. Tipologie e fenomenologie. I segni di proprietà nelle biblioteche religiose.
Fore-edge painting, las marcas de fuego. Analisi di alcuni casi di studio di marks on books.
I segni di studio: postille, glosse e marginalia. I segni di lettura.
La scheda fondo nelle biblioteche d'autore. Gli esemplari delle biblioteche d'autore.
Il catalogo degli incunaboli della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Note e descrizione di esemplari.
I segni sui libri nelle biblioteche d'autore. Alcuni casi di studio.
I principali repertori in linea per gli incunaboli e le edizioni del XVI secolo: Istc e Edit16.
Il paratesto editoriale nel Novecento nelle biblioteche d'autore; gli esemplari con dedica nei fondi del Gabinetto Vieusseux.
Analisi e discussione di una scheda-tipo per il rilevamento delle note di esemplare.
La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e i suoi fondi: stratigrafia delle raccolte.
Analisi autoptica dei segni di produzione e d'uso in esemplari della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.