Il Corso si propone la lettura e l'analisi critica di testi della Letteratura Italiana di rilievo fondativo per valore estetico e significato storico, in rapporto all'elaborazione dell'identità culturale della nazione. L'analisi, partendo da necessarie premesse filologico-documentarie, attraverserà problematiche legate al genere letterario, ai relativi dibattiti teorici e critici, alla sua configurazione retorica e alla distintiva invenzione linguistico-espressiva dei testi presi in esame.
Titolo del corso:
Alfieri, o della libertà: letteratura e vita tra Illuminismo e Rivoluzione
Testi:
Lettura integrale dell'autobiografia di Vittorio Alfieri e della tragedia "Saul", e di una selezione di liriche e di pagine dei trattati politici.
Edizioni consigliate:
- Vittorio Alfieri, Vita scritta da esso, a cura di Marco Cerruti, Milano, BUR, 2007 (e successive ristampe); oppure a cura di Giulio Cattaneo, Milano, Garzanti, 2009 (e successive ristampe).
- Vittorio Alfieri, Saul, in Saul - Filippo, a cura di Vittore Branca, Milano, BUR, 1980 (e successive ristampe); oppure a cura di Bruno Maier, Milano, Garzanti, 2015.
Le liriche e le pagine dei trattati politici saranno rese disponibili sulla piattaforma moodle (edizione di riferimento per i trattati: Vittorio Alfieri, Della tirannide - Del principe e delle lettere - La virtù sconosciuta, a cura di Marco Cerruti, note di Ezio Falcomer, Milano, BUR, 2011 e successive ristampe).
Saggi critici:
- Arnaldo Di Benedetto - Vincenza Perdichizzi, Alfieri, Roma, Salerno Editrice, 2014;
- Gino Tellini, Storia e romanzo dell'io nella "bizzarra mistura" della "Vita", in Filologia e storiografia. Da Tasso al Novecento, Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 2002, pp. 11-28;
E un saggio a scelta tra i seguenti:
1). Walter Binni, Lettura del Saul, in Studi alfieriani, Firenze, La Nuova Italia, 1969; poi a cura di Marco Dondero, Modena, Mucchi, 1995, vol. I, pp. 110-166;
2). Giovanni Getto, Saul, in Tre studi sul teatro, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1976, pp. 7-85;
3). Enrico Ghidetti, Saul, in Alfieri tragico, a cura di Enrico Ghidetti e Roberta Turchi, numero monografico della "Rassegna della letteratura italiana", a. 107, n. 2, luglio-dicembre 2003, pp. 637-655;
4). Giorgio Bàrberi Squarotti, Saul o la sfida a Dio, in Il tragico cristiano. Da Dante ai moderni, Firenze, Olschki, 2003, pp. 145-170.
È inoltre richiesta una conoscenza di base della letteratura italiana del Settecento e primo Ottocento (Arcadia, Metastasio, Illuminismo, Goldoni, Parini, Neoclassicismo, Alfieri, Foscolo), da preparare sul seguente manuale: Gino Tellini, Letteratura italiana. Un metodo di studio, Seconda edizione, Firenze, Le Monnier Università, 2014, pp. 215-288.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone un’introduzione generale ai caratteri della letteratura italiana del Settecento, con particolare riguardo al percorso artistico di Vittorio Alfieri, di cui si leggeranno l'autobiografia ("Vita scritta da esso") e una delle più note tragedie, il "Saul", oltre ad alcune liriche e a pagine dei suoi trattati politici, con l'attenzione volta a cogliere il particolare rapporto che si instaura tra vita, letteratura e storia, sotto l'egida della libertà, insieme ideale politico, imperativo esistenziale e mito letterario, destinato ad avere nell'elaborazione alfieriana forte influenza sulle successive generazioni risorgimentali. Il corso include nozioni preliminari di analisi del testo, retorica, metrica e filologia, oltre alla conoscenza degli strumenti fondamentali per lo studio della letteratura italiana.
- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza generale della storia della letteratura italiana del secolo XVIII; comprensione dei caratteri stilistici e tematici dei principali generi letterari nei diversi periodi e della loro interazione con altri linguaggi creativi non verbali; capacità di interpretare i testi letterari e i loro specifici modi di significazione.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Conoscenza dell’uso delle edizioni scientifiche di testi della tradizione letteraria italiana e delle fonti bibliografiche; uso consapevole degli strumenti di commento ai testi; introduzione alla pratica di ricerca bibliografica in biblioteca.
- Autonomia di giudizio: Acquisizione di capacità critico-analitiche autonome nell'ambito della storia e dell’analisi della letteratura italiana; stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e alla formulazione di opinioni critiche proprie.
- Abilità comunicative: Conoscere e utilizzare la terminologia specifica della storia della letteratura e dell’interpretazione dei testi letterari; saper parafrasare e commentare in modo chiaro ed efficace un testo letterario; saper argomentare in modo ordinato e convincente.
- Capacità di apprendere: Saper utilizzare autonomamente gli strumenti di informazione, indagine e interpretazione per lo studio dei testi letterari e della storia della cultura; saper applicare un modello analitico per lo studio di generi, stili, tecniche e temi della tradizione letteraria; saper impostare un proficuo rapporto coi docenti; usare in modo civile e condiviso le risorse di studio del CdS e della Scuola.
Prerequisiti
Si richiede ottima conoscenza della lingua italiana; buona padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche dell’italiano scritto; buona capacità di lettura e comprensione di testi letterari e saggistici; discreta competenza nell’uso dei vocabolari e dei commenti. Un prerequisito di rilievo è, infine, una buona conoscenza della storia italiana ed europea del secondo Settecento, della Rivoluzione francese e del periodo postrivoluzionario e napoleonico.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Gli studenti sono incoraggiati a intervenire, a chiedere spiegazioni, a proporre interpretazioni e commenti, e a mantenere un rapporto diretto con il docente, anche durante le ore settimanali di ricevimento.
Altre Informazioni
Ogni studente è tenuto a iscriversi alla pagina moodle del corso. La frequenza è obbligatoria. Il corso risulta valido (e l'esame relativo può essere sostenuto) soltanto se si raggiungono i due terzi delle presenze, accertate tramite firma (24 ore su 36 ore complessive di corso).
Sono esonerati dall’obbligo di frequenza solo gli studenti iscritti in modalità part time, gli studenti iscritti a corsi singoli, o coloro che fossero impossibilitati a frequentare per gravi motivi di salute (con certificazione medica). Questi studenti sono tenuti a prendere personalmente contatto con la docente all’inizio del corso, e comunque almeno due mesi prima della data d’esame prescelta. Non sono accettati studenti non frequentanti che non rientrano nelle categorie sopra ricordate. Il programma per i non frequentanti è uguale a quello per i frequentanti, ma sarà valutata l'opportunità di integrazioni bibliografiche.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene mediante esame finale orale, consistente in un colloquio di circa venti minuti, articolato su tre argomenti, e comprendente sempre almeno una prova di spiegazione e commento del testo.
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere:
- i dati e i concetti relativi alla letteratura della seconda metà del Settecento, in rapporto al contesto storico, sociale, filosofico e culturale;
- i dati e i concetti relativi ai caratteri e allo sviluppo dei generi letterari dell'autobiografia e della tragedia nel Settecento;
- la vita e le opere di Alfieri, nel contesto del panorama letterario e culturale del suo tempo;
- il testo delle opere di Alfieri "Vita scritta da esso" e "Saul" nella loro interezza;
- le liriche e le pagine dei trattati politici affrontate a lezione e rese disponibili sulla pagina moodle del corso;
- il contenuto delle lezioni e gli eventuali altri materiali resi disponibili sul moodle;
- i saggi critici indicati nel programma del corso.
Lo studente dovrà in particolare dimostrare le seguenti competenze:
- essere in grado di leggere, interpretare e commentare in modo corretto i testi di Alfieri oggetto del corso;
- possedere una sufficiente capacità di esposizione orale, con un corretto uso della terminologia propria della materia;
- auspicabilmente, possedere una minima capacità di elaborazione critica personale di quanto studiato.
Programma del corso
Titolo del corso:
Alfieri, o della libertà: letteratura e vita tra Illuminismo e Rivoluzione.
Il corso si propone di ricostruire la vicenda umana e artistica di Vittorio Alfieri nel contesto sociale, culturale e letterario della sua epoca, attraverso la lettura di due opere di grande rilievo artistico: la "Vita scritta da esso", tra i maggiori esempi di autobiografia, nel secolo in cui questa si afferma come genere letterario di grande fortuna in Europa, e la tragedia "Saul", che ha al centro un personaggio in crisi, da Alfieri particolarmente amato.
La "Vita" presenta il vivace autoritratto, acuto e ironico, di un giovane aristocratico dissoluto che decide di farsi tragediografo, scoprendo la sua vera vocazione; ma, con il racconto della sua educazione e dei viaggi in tutta Europa, dipinge anche un quadro mosso della società d'Ancien régime, della Rivoluzione, a cui l'autore assiste a Parigi, e delle vicende successive. Potente motore dell'azione è l'amore per la libertà e l'odio per la "tirannide", nome che Alfieri attribuisce ad ogni regime monarchico assoluto: l'idea è teorizzata nei trattati politici "Della tirannide" e "Del principe e delle lettere" (di cui si leggeranno alcune pagine), è presente in numerose liriche, ma è anche riferimento esistenziale delle sue scelte di vita, e mito poetico centrale nelle tragedie, spesso incentrate sullo scontro fra il tiranno e il suo antagonista.
Il "Saul", fra tutte le tragedie la più complessa, ricca di echi autobiografici, presenta un "tiranno" in realtà in lotta contro angosce interiori, più che contro nemici esterni, e riflette così da un lato sull'essenza e la crisi del potere come esercizio di violenza, dall'altro sulla condizione dell'uomo preda dei propri fantasmi. L'analisi punterà altresì a rendere consapevoli gli studenti dei mezzi stilistici, retorici e metrici impiegati da Alfieri per trasmettere forti emozioni allo spettatore/lettore delle sue opere, nell'ottica di un teatro visto come forma di lotta e di azione politica, volta a rigenerare gli animi dei contemporanei con gli esempi dei grandi uomini e dei grandi valori dell'antichità.