Insegnamento mutuato da: B006318 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (METODOLOGIE) Laurea Magistrale in STORIA DELL'ARTE
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso, conciliando lezioni frontali e seminari, si concentrerà, secondo le modalità descritte alla voce "programma esteso", sull'arte degli anni Novanta e Duemila.
La bibliografia sarà concordata con ciascun gruppo
Obiettivi Formativi
Sviluppo di capacità storico-critiche, applicate alla ricerca concernente periodi e settori prossimi alla critica d'arte. Acquisizione e sviluppo di una corretta metodologia di ricerca, anche archivistica, e di esposizione.
Prerequisiti
Conoscenza della storia dell'arte precedente e della storia contemporanea.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, lezioni a carattere seminariale, incontri con artisti e curatori museali.
Altre Informazioni
Sono previsti incontri preliminari allo svolgimento del corso
Modalità di verifica apprendimento
La frequenza è obbligatoria, sia alle lezioni frontali che a quelli seminariali. L’esame sarà orale e partirà dai risultati acquisiti nella preparazione e nell’esposizione del seminario. La bibliografia sarà concordata con ciascun gruppo. Per coloro che non riusciranno a tenere i seminari, è prevista la definizione di una bibliografia specifica.
Programma del corso
Il corso, proseguendo il lavoro iniziato lo scorso anno, concilierà due linee didattiche, una di tipo frontale e una a carattere seminariale, sviluppando un percorso di ricerca pluriennale dedicato alla più recente arte contemporanea.
Per quanto riguarda i seminari, gli studenti potranno scegliere, in accordo con il docente che guiderà la formazione di gruppi specifici, se approfondire lo studio di una Biennale svoltasi negli anni Novanta/Duemila a Venezia, intraprendere una prima ricerca d’archivio concernente una mostra coeva tenutasi al Centro Pecci di Prato, partecipare alla definizione di un progetto espositivo riguardante Renato Guttuso al Museo Novecento, oppure ancora partecipare a iniziative definite in accordo con Palazzo Strozzi.
Le lezioni frontali, anch'esse aperte alla discussione comune, da un lato approfondiranno lo snodo tra anni Sessanta e Settanta in cui emerge la nuova figura del curatore, e dall'altro saranno dedicate all'arte relazionale degli anni Novanta e ai più recenti sviluppi degli anni Duemila, con l’obiettivo di introdurre l’attività di alcuni giovani artisti, alcuni dei quali incontreranno gli studenti.